Negli ultimi anni, la dieta Dukan è stata posta al centro di numerose discussioni tra irremovibili sostenitori della stessa e chi, invece, la ritiene un metodo poco salutare per dimagrire. Ormai, ogni nutrizionista ha la propria idea riguardo la famigerata dieta Dukan ma, prima di farcene una nostra e decidere se intraprendere questo particolare percorso alimentare, è bene capire di cosa realmente stiamo parlando.
Cos’è la dieta Dukan
Negli anni 2000, il medico e nutrizionista francese Pierre Dukan ha pubblicato un libro intitolato “Je ne sais pas maigrir” (“Io non so dimagrire”) per illustrare le sue scoperte e quella che, nel giro di poco tempo, è stata definita “la soluzione definitiva al sovrappeso”.
Si tratta di una dieta dimagrante iperproteica, articolata in 4 distinte fasi, pensata per dimagrire velocemente, in maniera assolutamente naturale.
La dieta Dukan predilige cibi ad alto contenuto proteico, perché sono meno calorici e danno un immediato senso di sazietà. Normalmente, i diversi regimi dietetici puntano all’eliminazione definitiva di alcuni alimenti e alla riduzione del numero di pasti al giorno. La dieta Dukan, invece, è descritta proprio come la dieta che ti permette di dimagrire “mangiando 100 alimenti a volontà” e dalle 3 alle 5 volte al giorno.
Ma, in questo modo com’è realmente possibile perdere peso e, soprattutto, non riprenderlo? Il merito della dieta Dukan è da attribuirsi proprio alla struttura in 4 fasi, ben distinte e con funzioni specifiche, volte a impedire quell’odioso effetto yoyo del “dimagrire per poi riprendere subito peso non appena si smette la dieta”.
Fase 1: attacco
La fase d’attacco breve punta a una perdita di peso rapida e motivante. Perdere peso in pochi giorni ci spinge a continuare, ci incoraggia e fa crescere la fiducia in noi stessi. Ecco perché durante questa fase è posta particolare attenzione allo stato motivazionale, ossia a ciò che ci spinge a intraprendere un percorso dimagrante. Lo scopo è quello di prendere consapevolezza del nostro corpo ma anche della nostra mente, così da poter affrontare tutte le fasi al meglio.
La fase d’attacco va dai 3 ai 7 giorni, in base al peso che si vuole perdere. Per questo, prima di iniziare, è meglio porsi uno specifico obiettivo da raggiungere e capire qual è il giusto peso, così da costruire un programma su misura per noi. Sono individuati ben 72 alimenti a base di proteine pure che è possibile mangiare letteralmente a volontà.
Spesso, ci si chiede come si possa perdere tra 1,5 e 5 kg con la dieta Dukan in appena una settimana. La risposta è proprio in ciò che si assume: le proteine. Assumendo tante proteine in poco tempo, infatti, il nostro corpo prenderà l’energia dalla massa grassa, conservando la massa magra di muscoli e ossa.
Fase 2: crociera
Durante la fase crociera si mantiene l’assunzione dei 72 alimenti a proteine pure e si aggiungono 28 verdure. 100 è proprio il numero di cibi che la dieta Dukan autorizza a mangiare per sempre e a volontà. Si procede con questa fase fintantoché non si raggiunge il peso ideale prefissato. Di norma, si perde 1 kg alla settimana, l’importante è alternare giorni di sole proteine pure a giorni di proteine pure e verdure.
Fase 3: consolidamento
La fase di consolidamento consiste nel trasformare quella che è iniziata come una dieta ferrea in uno stile alimentare stabile. La durata è di 10 giorni per ogni chilo perso nelle fasi precedenti. Inoltre, si reintroducono pane, frutta e formaggio. Questi si aggiungeranno in maniera stabile ai 100 cibi autorizzati a volontà. Ma, il giovedì è “giornata sentinella”, solo alimenti a base di proteine pure.
Fase 4: stabilizzazione
L’ultima fase è essenziale per l’ottima riuscita del percorso intrapreso. Cessa la dieta, il nostro regime alimentare si è ormai consolidato, si torna a un’alimentazione libera. Solo tre accorgimenti: assumere 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno, fare almeno 20 minuti di attività fisica e non dimenticare mai il giovedì proteico.